Nella diagnosi differenziale della lombalgia è necessario considerare anche le patologie dell’articolazione sacroiliaca in quanto più del 30% dei soggetti con sintomi lombari presenta in realtà problemi dell’articolazione sacroiliaca. Tali problemi sono simili alla lombalgia discogena o radicolare.
La funzione principale dell’articolazione sacroiliaca è quella di trasferire il peso dalla parte superiore del corpo agli arti inferiori. Il dolore della sacroiliaca può essere causato da artrosi, da una “ipermobilità” dell’articolazione dovuta una differenza di lunghezza degli arti inferiori, anomalie dell’andatura, un trauma, pregresse artrodesi lombari. Il paziente con patologia della sacroiliaca presenta un dolore riferito alla articolazione sacroiliaca ,dolore alla cresta iliaca, al gluteo ed inguine con possibile irradiazione all’arto inferiore omolaterale.
Nei casi in cui si sospetti che l’origine della lombalgia sia riconducibile all’articolazione sacroiliaca, è possibile ottenere una conferma mediante l’esecuzione di un’iniezione intrarticolare di anestetico locale.
INFILTRAZIONE ECOGUIDATA DELL’ARTICOLAZIONE SACROILIACA
La configurazione complessa dell’articolazione sacroiliaca rende difficile la penetrazione dell’ago all’interno di tale struttura. Le iniezioni senza una tecnica di imaging non sono affidabili. Molti studi hanno concluso che le infiltrazioni della sacroiliaca diagnostico-terapeutiche ecoguidate sono una valida alternativa a quelle eseguite con modalità fluoroscopica o TAC guidata in quanto permettono la somministrazione mirata nell’articolazione senza radiazioni.
Nelle forme infiammatorie croniche (sacroileite in corso di spondilo-entero-artriti) l’infiltrazione di cortisonico depot è indicata per controllare le fasi di attività di malattia con riduzione del trattamento farmacologico di base. L’acido ialuronico può portare ad una remissione del dolore perdurante per mesi nelle forme artrosiche, mentre nelle forme da instabilità meccanica il beneficio può essere di breve durata.
La terapia infiltrativa ecoassistita, dopo accurata sterilità, consiste nell’ introduzione sotto guida ecografica di un ago, iniezione intra-articolare di cortisonico.